Vittorio, un diciottenne popolare e brillante, ha appena vinto un bando comunale di riqualifica urbana pensato per gli studenti. Ma qualcosa sta per sconvolgere la sua vita: convocato in commissariato, il ragazzo viene a sapere di essere stato denunciato per diffusione di materiale pedopornografico. È il video di una ragazza minorenne, Marta, che gira da qualche tempo online. Vittorio, poco dopo, ammette alla sua fidanzata Costanza di aver girato un video durante una festa, ma di non averlo mai postato: qualcuno deve avergli rubato il cellulare. La realtà sembra essere molto più complessa di come sembra e Marta, la vittima, non è in realtà totalmente una sconosciuta agli occhi del giovane.
Vittorio deve cercare di far convivere il suo dramma personale con la vita di tutti giorni, soprattutto considerando il suo ruolo di presidente di Officina 27 (questo il nome dello spazio legato al pro-getto di riqualifica urbana): a breve è prevista la festa d’inaugurazione e tutto deve essere perfetto. Purtroppo, le voci sulla denuncia di Vittorio iniziano a girare ed è Gina, la vice del progetto di Officina 27, a far presente la cosa al suo amico. Sarebbe forse meglio che Vittorio si dimettesse? Inizia a incrinarsi il rapporto tra Vittorio e Costanza che gli chiede di eliminare alcune sue foto intime dal cellulare. Intanto, l’avvocato della famiglia di Vittorio sembra avere un’idea che potrebbe spingere Marta a ritirare le accuse
Vittorio sente di dover risollevare la sua immagine pubblica tenendo un accorato discorso di fronte a tutto il gruppo di Officina 27, ma a Costanza qualcosa non torna. Intanto Vittorio incontra Marta in un parco e le chiede finalmente scusa. Sembrano scuse sincere, anche se, subito dopo, Vittorio decide di esporre a Marta le intenzioni dell’avvocato, cosa che turba non poco la ragazza.
Vittorio ripensa al dialogo avuto con Marta e sembra profondamente scosso: forse non è giusto difendersi in una situazione dove è lui che ha sbagliato ed è giusto che sia lui a pagare. È la mattina dell’ispezione finale a Officina 27 e Vittorio prende delle decisioni che lo conducono a quella che secondo lui è cosa giusta da fare.
Sofia (16) e le sue amiche Anna, Viola ed Emilia vanno a una festa. Sofia nasconde malamente il suo nervosismo: sa che alla serata ci sarà anche Tommi, il ragazzo per cui ha una cotta. Finalmente arriva Emilia e le ragazze possono andare alla festa. Quando Sofia vede Tommi, cerca di apparire normale, anche se è particolarmente emozionata. Spinta dalle amiche, Sofia inizia a parlare e a flirtare con il ragazzo fino a che i due non si appartano e fanno sesso. Per Sofia è un’esperienza estremamente dolce e romantica. Il giorno dopo, le ragazze si svegliano con i postumi di una sbornia, ma niente sembra poter rovinare la felicità di Sofia. Eppure, c’è una brutta sorpresa: un video sta circolando su varie chat di gruppo. È Sofia che fa sesso con Tommi
Sofia è distrutta. Le amiche le stanno accanto, cercando di comprendere chi possa essere stato a diffondere il video. Forse lo stesso Tommi? Ma perché lo avrebbe fatto? E anche se il sostegno delle sue amiche è fortissimo, per Sofia arriva il difficile momento di dover entrare a scuola e sopportare sguardi e battutine maliziose degli altri studenti. La ragazza affronta Tommi che però si dichiara totalmente estraneo ai fatti. Riguardando il video, Sofia nota finalmente un dettaglio che la porterà vicino alla verità.
Le amiche di Sofia la convincono a non entrare a scuola e a trascorrere una mattinata al fiume. È qui che Sofia si trova improvvisamente di fronte a una scoperta sconcertante.
Ada (14) e la sua migliore amica Claudia (14) non sono come le altre ragazze della loro classe a cui non importa altro che dei ragazzi. Sono in quella difficile fase di passaggio in cui non sì è an-cora grandi ma non si è nemmeno bambini, in cui non si ha un vero posto nel mondo. Ma se Ada sembra stare bene in questa indeterminatezza, Claudia ne soffre. E quando Claudia propone ad Ada di iscriversi alla app di incontri YourMatch, quest’ultima accetta solo per farle piacere. È così che conosce Mirko, un ragazzo che la fa sentire bella e desiderata e al quale la ragazzina decide di inviare una sua foto senza veli. Dopo qualche ora viene contattata da uno sconosciuto: le sue immagini sono finite sul web ma lui sembra disposto ad aiutarla.
Ada è sconvolta per quello che l’uomo, che dice di chiamarsi Giancarlo Rossi, le ha appena pro-posto. Dal canto suo Mirko, le giura di non aver fatto nulla: è possibile che siano stati i suoi amici a prendergli il cellulare e ad aver caricato online le immagini. Giancarlo chiama nuovamente Ada spiegandole che lavora per una società chiamata Online Safety e che le sue foto sono state diffuse su siti pornografici: bisognerebbe sporgere denuncia alla polizia postale e, per farlo, servirebbe il consenso della madre di Ada. La ragazza però non vuole che i suoi genitori sappiano e allora Giancarlo le avanza una nuova proposta per sistemare l’accaduto
Ada è stretta in una morsa dalla quale non riesce a liberarsi. Da una parte il segreto che vuole mantenere nei confronti dei genitori e di Claudia, alla quale non ha ancora detto nulla. Dall’altra Giancarlo che diventa insistente con quella sua proposta, sempre più impossibile da accettare.
