Terza puntata (1969 - 1978)

Biagio and Teresa, now married, just had a baby (Antonio). Meanwhile, Riina is in Palermo with his companions in the offices of Michael Cavataio disguised as soldiers of the Guardia di Finanza. The group consists of Toto Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella and two other men (soldiers of Tano Badalamenti, the boss of Cinisi). The goal is to kill Corleonesi Cavataio, who had previously eliminated Salvatore La Barbera.

Corleonessa Biagio iloitsee poikansa syntymästä. Palermossa Riina kumppaneineen päättää listiä paikallisen pomon Cavataion salaa muilta pomoilta. Ammuskelussa kuolee myös Calogero. Biagio saa siirron Palermoon ja pääsee lähemmäs saalistaan. Riina joukkioineen keksii sieppauksissa piilevän rahasammon. Riina pääsee mukaan päälliköiden muodostamaan neuvostoon. Ninettaa uhkaa häätö Pohjois-Italiaan, mutta hän puolustaa miestään pää pystyssä. Riina pelottelee Biagion perhettä ja hoitelee tieltänsä useamman esteen.

Et Thérèse, maintenant mariée, vient d'avoir un bébé (Antonio). Pendant ce temps Riina à Palerme et ses compagnons sont dans les bureaux de Michael Cavataio déguisés en soldats de la Guardia di Finanza. Le groupe est composé de Toto Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella et deux autres hommes (soldats de Tano Badalamenti, le patron de Cinisi). Le but est de tuer Corleonesi Cavataio, qui avait auparavant éliminé Salvatore La Barbera.

Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina e i suoi compagni vanno negli uffici di Michele Cavataio travestiti da militari della Guardia di Finanza. Il gruppo è composto da Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini (soldati di Tano Badalamenti, il boss di Cinisi). Lo scopo dei Corleonesi è quello di uccidere Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera. Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage: prima di arrivare da Cavataio vengono uccise altre 5 persone. Il gruppo arriva nell'ultima stanza, dove si trova Cavataio. Dopo aver aperto il fuoco, entrano nella stanza. Michele Cavataio si è tuttavia finto morto e, non appena Binnu e Calogero si avvicinano, egli si volta e spara, colpendo al petto Calogero, che muore, e scatenando la rabbia di Binnu che lo uccide, fracassandogli il cranio con il calcio del fucile. Schirò viene trasferito a Palermo e comincia ad indagare sulla strage di Viale Lazio. A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino è diventato sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Pochet coffi, due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione. Nel corso dell'agguato viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi; i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela (sorella di Totò). La foto però viene trovata durante una perquisizione e per quest

Zonder medeweten van zijn baas Liggio organiseert Totò Riina de ontvoering van Antonio Caruso, de 13-jarige zoon van een rijke en machtige familie. Maffiabazen vrezen dat deze misdaad tot harde acties van politie en justie zal leiden. Maar Riina is onverschrokken: hij weet justitie te intimideren met een aanslag op de openbaar aanklager. Ondertussen zoekt hij steun bij andere maffialeden om voorgedragen te worden voor de “Commissie”, de hoogste overlegtafel van de maffia. Maar dan moet Riina wel eerst afrekenen met zijn baas Liggio, die hem langzamerhand tot een last is geworden.