Davide Van De Sfroos andrà alla scoperta dei comuni di Moltrasio, Carate Urio, Laglio e Brienno passando da beni architettonici speciali come la chiesetta di Sant’Agata e la piramide di Laglio, raccontando storie di vita uniche come quella del maestro d’ascia, non dimenticandosi mai dei campioni dello sport come il pugile lagliese, Domenico Bernasconi. La puntata terminerà con la spiegazione di una ricetta tipica del Lago di Como, cucinata proprio nei luoghi scoperti dal cantautore.
Il primo borgo alto lariano che si incontra provenendo da Como è sicuramente Dongo, che racchiude tra le mura dei suoi beni culturali moltissimi anni di storia. Davide Van De Sfroos andrà alla scoperta di Palazzo Manzi con la sua famosa “Sala d’Oro”, visiterà la chiesa di Santa Maria in Martinico, il Santuario di S. Gottardo e il convento della “Madonna delle Lacrime”, fino ad arrivare ad avventurarsi nell’immensa fabbrica abbandonata della Falck, che fino agli anni ’70 ospitava più di duecento dipendenti. Il viaggio proseguirà nel paese di Germasino, dove sono sopravvissuti i “Mason” (costruzioni arcaiche di legno e pietra) e dove gli abitanti parlano un dialetto molto particolare. Infine Davide approderà a Gravedona ed Uniti, comune considerato il “paese delle chiese” visto che, tra quelle scomparse ed esistenti, ne comprende circa 15. Oltre alle visite culturali, il cantautore si avventurerà nell’arrampicata della parete di roccia del Sasso del Pelo e successivamente incontrerà Benito, che gli racconterà la sua avventura al comando di una “Lucia”. Infine giungerà a Sorico con l’incredibile storia di San Miro.