Mila hat ein sehr schlechtes Gewissen, weil sie Kudo beim Training überfordert hat und die deswegen sogar ins Krankenhaus eingeliefert werden musste. Voller Reue sucht Mila Rat bei Frau Ohara, die ihr den Tipp gibt, sich in Zukunft mehr um die einzelnen Spielerinnen zu kümmern als ausschließlich um das Spiel und den Sieg.
Mimì non ha coraggio di visitar Sabina in ospedale, ancora piena com'è di sensi di colpa; poi va a trovare Mary: questa sottopone quindi Mimì ad un allenamento massacrante in un campo situato nei pressi di una fabbrica e ciò per farle provare le stessa esperienza vissuta da Sabina; lei lo accetta senza fiatare, quasi volesse autopunirsi. Mimì infine comprende come la propria autorità di capitano non possa dipendere solamente da quanto è severa, ma soprattutto dalla capacità di capire le difficoltà delle compagne e di parlare apertamente con loro.