In una immaginaria cittadina della Puglia, il commissariato di Apulia viene premiato come il più prestigioso ufficio di pubblica sicurezza, in quanto non avvengono mai reati. Ma, proprio per questo motivo, il Minstero dell'Interno decide di mandare una sua dirigente per chiudere il commissariato.. Cosa sono disposti a fare i poliziotti per non perdere il posto di lavoro?
La banda di poliziotti del commissariato di Apulia si troverà a fare i conti con una cosca criminale gestita dal feroce Anaconda, il boss che vuole conquistare il territorio per i suoi affari.
La quiete di Apulia è scossa da una rapina. Il parroco Don Manolo è stato aggredito e a pochi giorni dall’attesa processione del santo, la reliquia di Sant’Oronzo è stata rubata. L’intervento della polizia di Apulia è tempestivo (anche se casuale) ma l’aggressore riesce a scappare. A quel punto per il Commissario Cinardi e la sua banda di poliziotti l’obiettivo è solo quello di occuparsi del caso. In più con l’arrivo di una giovane procuratrice, i poliziotti di Apulia dovranno entrare in azione e risolvere il caso, ma quando si troveranno in difficoltà il Vaticano decide di inviare un famoso prete detective, Don Filippo, che inizierà a guidare le indagini. Intanto ad Apulia l'agente Guerra Tommaso ha organizzato il primo gay pride.
Per risolvere il caso e i propri problemi - i Cops dovranno essere pronti a mettersi in gioco ancora una volta. Dopo aver restituito il crocifisso di Sant'Oronzo alla comunità di Apulia, per i Cops è tempo di indagare sull'omicidio di un nobile decaduto. La squadra di Cinardi indaga sull'omicidio del Visconte, nobile in rovina, implicato in un misterioso giro di usura e azzardo. Approfittando delle indagini, Nicola cerca di riconquistare sua moglie Maria ma è costretto a farsi ospitare da Benny, a sua volta attratto dalla sua collega. Cinardi, invece, prova a superare l'ansia di prestazione provocata dal nuovo magistrato Catia, che sembra determinata a sedurlo.
