Alessandra Vanni è solita guidare il taxi di suo zio, il “Siena 22”, ma mai di notte. Eppure, l’8 agosto 1997 lo fa. E da quella corsa non farà mai più ritorno. Quello di Alessandra è uno dei casi più misteriosi d’Italia, intricato come un thriller: nodi rituali, lettere anonime scritte in latino, dettagli inquietanti che si accumulano senza offrire risposte. E come se non bastasse… spunta anche un possibile legame con il mostro di Firenze. Questa è la storia di Alessandra Vanni.