Siamo stati al carcere di Bollate per capire cosa c’è davvero dietro all’intervista di Massimo Bossetti, andata in onda su Belve Crime. Un lavoro di approfondimento, testimonianze dirette, domande scomode. Perchè alla RAI è stato permesso di girare dentro l'istituto? Che tipo di contratto ha fatto la RAI con Bossetti e con il carcere? È giusto pagare un detenuto condannato all’ergastolo per un’apparizione in tv? Questo è il servizio pubblico? Perchè il carcere di Bollate, a differenza di tutti gli altri carceri italiani, permette di trasformare un luogo di sofferenza in un set cinematografico? Perchè Bossetti viene presentato come fosse una star, mentre a Stasi - che non ha bisogno di chiedere il permesso, essendo in semi libertà - è stata chiesta la revoca dopo l'intervista a Le Iene? Abbiamo chiesto a chi vive la loro condizione, i detenuti del carcere di Bollate, cosa ne pensano del rapporto tra giustizia e intrattenimento. Questo e molto altro.