Strisce blu, gialle, bianche, passi carrai, carico e scarico, divieti di sosta. C’è l’ansia di trovarlo, il parcheggio. E poi c’è l’ansia di parcheggiare. E se non sei alla guida, sicuramente sarai il fortunato passeggero che dovrà gettarsi dall’auto in corsa per andare a presidiare l’unico posto, liberato a tradimento, nel giro di tre isolati.