Un uomo si presenta in due fabbriche a Milano e Sesto San Giovanni con un cartello alla mano con su scritto "Non voglio più lavorare": lo scioperante incallito chiede dieci lire per ciascun operaio. Un nugolo di lavoratori si accalca attorno al rivoluzionario. Nella seconda candid camera, un evaso dal carcere di Regina Coeli cerca aiuto fra i passanti delle vie di Roma. Nell'ultima scena, una bella ragazza chiede baci a perfetti sconosciuti incontrati casualmente.