L'ispettrice Eva Cantini fa ritorno a Lagonero, sua città natale, per dare una mano alla sorella Rachele, giovane mamma single del piccolo Matteo. Il suo arrivo in commissariato non è dei più semplici: Eva ha un carattere duro e spigoloso e il Questore Festi la accoglie altrettanto bruscamente. Quando poi Claudio Scuderi si presenta per denunciare la scomparsa della figlia Gioia, aspirante showgirl, Eva sembra essere l'unica a intuire che non si tratta di una semplice sparizione
Sergio, il padre di Eva e Rachele, si presenta in commissariato per denunciare l'avvelenamento di Moby Dick, il cane di famiglia. L'ispettrice ha chiuso da tempo i rapporti con l'uomo e questo evento non fa che acuire le tensioni. Intanto continuano le indagini sulla morte di Gioia e il primo sospettato è Amir, un ragazzo marocchino, su cui sembrano non esserci prove sufficienti.
Eva e Marco interrogano Graziano Silvetti, agente di Gioia e suo amante. Grazie a ulteriori analisi sulle medicine che Gioia assumeva regolarmente, viene ristretto l'orario della sua morte. Sergio vorrebbe comprare un regalo di compleanno a Matteo, ma Rachele gli impedisce di vederlo. Alla festa di Matteo non si presenta nessuno eccetto Sergio, che conquista il nipote.
L'alibi di Graziano Silvetti, agente di Gioia, vacilla. La testimonianza della sua donna delle pulizie, estorta da Eva con metodi poco ortodossi, conduce all'arresto dell'uomo. Davanti al rimprovero di Eva per un incidente stradale che mette a rischio Matteo, Rachele rivela che suo figlio è il frutto di uno stupro.
In nome della verità, Eva diffonde il video dell'interrogatorio con cui ha estorto la falsa confessione alla donna delle pulizie di Graziano provocando l'arresto di quest'ultimo. Giuditta, responsabile delle indagini, lascia il caso a Iurini, pregandolo di tenere Eva in squadra e la testimonianza di una ragazza fa riaprire le indagini.
Rachele ha un confronto con Edoardo, l'uomo che anni prima l'ha violentata, padre del piccolo Matteo. Una nuova scoperta di Anita smuove le indagini: alcune tracce di vernice gialla trovate sotto le unghie di Gioia. Dov'è stata la ragazza nelle ore che hanno preceduto la sua morte? Eva si trova costretta a chiedere aiuto a Giuditta, che parla con Iurini.
I poliziotti sono sulle tracce di Paolo Bonsini, principale sospettato per l'omicidio di Gioia. Un nuovo episodio di violenza domestica pone fine alla storia d'amore fra Eva e Marco: Eva si rifugia a casa del padre, mentre Marco decide di lasciare Lagonero. Andando via dalla città, però, il poliziotto si imbatte in Sofia, che guida sconvolta per le vie del paese. Insospettito dallo stato della donna, decide di seguirla a casa
Grazie all'aiuto del padre, Rachele rievoca il passato e scopre la verità sulla notte di violenza vissuta anni prima. La donna presenta Edoardo a Matteo, ma Eva spiega all'uomo che non avrà alcun ruolo nella vita del bambino. Anita rivela che Paolo Bonsini, ritrovato privo di vita sulla riva del lago, non si è suicidato ma è stato ucciso: l'assassino di Gioia, quindi, è ancora in circolazione